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Pratiche - Inps - Inail - Infortunistica - Protesi- Asp-Usl -

Ricorsi Giudiziari
Cosa è
La pensione di inabilità, di cui alla Legge n. 222/1984, è una prestazione pensionistica che tutela i lavoratori che presentano una assoluta e permanente impossibilità a svolgere una qualsiasi attività lavorativa, a causa di infermità o difetto fisico o mentale.
A chi è rivolta
La pensione di inabilità spetta ai lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato e ai lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e CD/CM). Il diritto alla suddetta prestazione pensionistica può essere esercitato anche dagli iscritti alla gestione separata.
I requisiti sanitari richiesti per poter presentare la domanda di pensione di inabilità sono i seguenti:
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invalidità assoluta e permanente allo svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa, accertata da una Commissione Medico-Legale dell'INPS.
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I requisiti amministrativi richiesti, sono, invece:
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almeno 260 contributi settimanali (5 anni) di cui 156 (3 anni) maturati nei cinque anni che precedono la presentazione della domanda.
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Dal 2013, inoltre, se il lavoratore è titolare di contribuzione in più gestioni (ad esempio, se ha contribuzione da dipendente e nella Gestione Separata) l'INPS liquiderà un'unica prestazione pensionistica cumulando (quindi sommando) tutte le predette contribuzioni.
Per poter accedere a tale prestazione pensionistica, il soggetto deve cessare ogni attività lavorativa.
Come funziona
Per ottenere la prestazione, è necessario inviare apposita domanda, allegando il modulo SS3 (certificato medico) debitamente compilato dal medico curante.
Versione 1.18 - 21/9/2018 - 12:36:46
L'assegno privilegiato di invalidità
è una prestazione economica erogata ai soggetti con invalidità connessa all’esercizio dell’attività lavorativa, prescindendo dall’anzianità contributiva.
L'assegno privilegiato di invalidità viene concesso anche a coloro che svolgono attività lavorativa, non è richiesta la cessazione dell’attività lavorativa.
L'importo dell'assegno viene ridotto se il soggetto richiedente possiede redditi da lavoro dipendente, autonomo o di impresa superiore a determinate soglie.
A chi è rivolta
L'assegno privilegiato di invalidità può essere richiesto:
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dai dipendenti; autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
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iscritti ad alcuni fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria.
I requisiti sono i seguenti:
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riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo a causa di infermità o difetto fisico o mentale;
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almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
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Come funziona
L’assegno privilegiato di invalidità può essere richiesto attraverso il servizio dedicato, allegando il certificato medico (Mod. SS3)
Versione 1.5 - 25/6/2018 - 15:16:07
Assegno mensile di accompagnamento inabilità INPS L.222/84
Cosa è
L'assegno mensile di accompagnamento spetta ai cittadini per i quali è stata accertata la totale inabilità (100%) residenti in forma stabile in Italia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dall'età.
A chi è rivolta
L'assegno mensile di accompagnamento può essere richiesto dai soggetti con i seguenti requisiti:
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riconoscimento dell'inabilità totale (100%) per malattie fisiche o psichiche;
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impossibilità di camminare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore, ovvero impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e la conseguente necessità di un'assistenza continua;
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cittadinanza italiana;
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Per quanto riguarda i cittadini stranieri comunitari:
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iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza
Nel caso di quelli extracomunitari:
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permesso di soggiorno di almeno un anno;
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residenza stabile e abituale in Italia.
Come funziona
L'assegno mensile di accompagnamento Inablità INPS L. 222/84, deve essere richiesto attraverso il servizio dedicato,
Versione 1.5 - 21/9/2018 - 14:51:31