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                 L'assegno privilegiato di invalidità

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è una prestazione economica erogata ai soggetti con invalidità connessa all’esercizio dell’attività lavorativa, prescindendo dall’anzianità contributiva.

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L'assegno privilegiato di invalidità viene concesso anche a coloro che svolgono attività lavorativa, non è richiesta la cessazione dell’attività lavorativa. 

 

L'importo dell'assegno viene ridotto se il soggetto richiedente possiede redditi da lavoro dipendente, autonomo o di impresa superiore a determinate soglie.

A chi è rivolta

L'assegno privilegiato di invalidità può essere richiesto:

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  • dai dipendenti; autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);

  • iscritti ad alcuni fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria. 

 

I requisiti sono i seguenti:

 

  • riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo a causa di infermità o difetto fisico o mentale; 

  • almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

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Come funziona

L’assegno privilegiato di invalidità può essere richiesto attraverso il servizio dedicato, allegando il certificato medico (Mod. SS3)

Versione 1.5 - 25/6/2018 - 15:16:07

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